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GALATINA

Tra arte, tarantismo e pizzica.

E Santu Paolo meo te le tarante……

Siete degli appassionati di pizzica salentina e volete conoscerne le origini? Allora questo è il tour giusto per voi!

Vi condurrò alla scoperta di Galatina una città che, offrendosi allo sguardo curioso e attento del  visitatore, non solo suscita stupore per le bellezze architettoniche del suo centro storico, con case a corte, splendidi palazzi gentilizi e antiche chiese in uno snodarsi di vicoli e viuzze in basolato di pietra viva, ma racchiude in se aneddoti e leggende legate al fenomeno del tarantismo. Dalla Chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo, che con la sua monumentale facciata barocca si erge sull’omonima piazza offrendo al visitatore uno spettacolo d’incomparabile scenografia, giungeremo presso la cappella di San Paolo con l’annesso pozzo, testimonianza più importante del “Tarantismo”. Attraverso il racconto rievocheremo le antiche vicende che si svolgevano durante la festa dei santi patroni il 29 giugno, quando le “tarantate” giungevano a Galatina per chiedere la grazia al santo ballando freneticamente al suono della “pizzica”. Durante la visita guidata non mancherà la visita al “tesoro di Galatina” , la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, monumento nazionale dal 1870 realizzata nel XIV sec. Basta varcarne la soglia per vedere svelata la sua bellezza che incanta lo sguardo con i pregevoli cicli di affreschi realizzati da artisti di scuola senese e giottesca. Ricordiamo che in Italia la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria per la vastità dei suoi cicli pittorici è seconda solo alla Basilica di San Francesco d’Assisi. E dopo aver apprezzato le bellezze della città, perché non concludere il nostro tour con una tappa gastronomica presso la leggendaria pasticceria Ascalone, dove conosceremo i creatori, nel 700 del famoso pasticciotto.

Galatina, pozzo di san Paolo, tarantismo, pizzica, ballo, tamburelli
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