
Patrizia Mandorino
Guida turistica

SANTA MARIA DI LEUCA
De finibus terrae.
Perla dell’estremo lembo d’Italia, nodo di congiunzione tra mare e terra, Santa Maria di Leuca, per la sua posizione geografica fu chiamata dai naviganti greci Leukos, ossia illuminata dal sole, dai romani De Finibus terrae, cioè ai confini della terra, ma il suo nome racchiude in sé anche miti e leggende.
Questa località, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo, ha visto approdare nel corso del tempo nel suo porto diversi popoli e genti. Si ritiene, infatti, che il Santuario dedicato a Santa Maria De Finibus Terrae sia sorto sui resti di un tempio dedicato a Minerva, dopo che San Pietro in viaggio per Roma cristianizzò il tempo pagano, a testimonianza del suo passaggio fu costruita la Croce Pietrina. A rendere ancora più suggestiva questo magico scenario è la monumentale scalinata che collega il porto al Santuario.
Il contatto con diverse popolazioni del mediterraneo ha dato vita allo sviluppo di una cultura ricchissima che si riflette nelle splendide architetture nobiliari delle ville che incastonano il lungomare e il paesaggio leucano, tra le più belle vi sono Villa La Meridiana, Villa Mellacque, Villa Episcopo e Villa Daniele Romasi con la sua affascinante forma di nave.
Santa Maria di Leuca si distingue dalle altre mete del Salento per essere una località marina magnifica e principesca, ancora oggi meta dei sogni di tanti visitatori.